La parte del sito ECHA dedicata alla Brexit è stata aggiornata con nuove informazioni concernenti la registrazione e l’autorizzazione di sostanze e miscele secondo il Regolamento (CE) 1907/2006 meglio conosciuto come REACH.
Nella fattispecie è stata aggiornata la sezione domande e risposte (Q&As) che fornisce suggerimenti alle Società riguardo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Gli aggiornamenti coprono sia l’autorizzazione che la registrazione di sostanze e miscele conformemente al REACH sia suggerimenti generali per le società che al momento non abbiano alcuna sede legale nella UE. Questi aggiornamenti forniscono anche suggerimenti circa il trasferimento di asset tra società affiliate.
Oltre ai recenti aggiornamenti apportati ECHA non ha in programma di implementare ulteriormente in maniera significativa la sezione domande e risposte prima della data prevista per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ovvero il 30 marzo 2019, tuttavia raccomanda le Società di consultare la sezione nei mesi a venire per verificare eventuali aggiornamenti.
Qualora l’Unione Europea ed il Regno Unito raggiungano un accordo sull’uscita di quest’ultimo che contempli un periodo di transizione, ECHA emenderà la sezione Q&As conseguentemente.
ECHA è impegnata a fornire alle Società suggerimenti ed informazioni tempestive e user-friendly sugli sviluppi dei negoziati concernenti la Brexit ed a questo riguardo pubblicherà a breve una versione rinnovata della parte del sito dedicata all’argomento.
La legislazione europea sulla chimica si applica a 31 Paesi, i 28 dell’Unione Europea ed i 3 membri dell’area economica europea (Islanda, Liechtenstein e Norvegia). In aggiunta la Svizzera implementa le disposizioni del regolamento biocidi – Regolamento (UE) 528/2012 – sulla base di un accordo di mutuo riconoscimento.
Fin dal 1957, quando fu fondatala Comunità Europea (Trattato di Roma), 22 Stati europei si sono uniti ai 6 membri fondatori (Italia, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo) per formare l’Unione Europea. La Gran Bretagna è l’unico Stato membro che abbia chiesto di uscire dall’Unione. Questo processo è quindi senza precedenti.
Il mandato ed il ruolo dell’ECHA non subirà alcuna modifica, anche se la Brexit potrà causenerare alcune incognite, e l’obiettivo generale delle sue attività resterà inalterato. Non è peraltro possibile, allo stato attuale, determinare l’impatto finale della Brexit sull’agenzia, anche se è facile prevedere una significativa riduzione della cooperazione tra ECHA ed autorità britanniche nonché una modifica delle relazioni tra i vari soggetti interessati. Anche le associazioni di categoria ed i rappresentanti della società civile dovranno adattarsi ad un nuovo ambiente. Man mano che il negoziato avanza, minori saranno i dubbi ed il sito ECHA sarà aggiornato di conseguenza.
Per saperne di più:
Uscita della Gran Bretagna dalla UE
Tenersi informati sui negoziati
Fonti: