Il periodo di transizione per le miscele per conformarsi al regolamento EC 1272/2008 (CLP: classificazione, etichettatura ed imballo delle sostanze e delle miscele chimiche) è scaduto il primo giugno 2017. Ciò implica che tutte le sostanze e le miscele pericolose immesse sul mercato a partire da tale data possono essere commercializzate solo se riportano l’etichetta recante i nuovi pittogrammi e le nuove frasi di rischio e suggerimento.
Commercializzare dal 1 giugno un prodotto con etichettatura non conforme al regolamento CLP è illegale.
Sono coinvolte tutte le figure della catena di fornitura, dai produttori ai retailer. I consumatori devono abituarsi ai nuovi pittogrammi in modo da poter usare i prodotti in modo sicuro.
Lo scopo della classificazione e dell’etichettatura delle sostanze chimiche pericolose è quello di garantire un elevato livello di tutela della salute umana e dell’ambiente nonché di facilitare la libera circolazione di sostanze, miscele e articoli. Il regolamento CLP si basa sul sistema mondiale armonizzato concordato in seno all’ONU.
Il regolamento CLP è stato introdotto nel 2008 ed ha via via rimpiazzato la direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (DSD) e quella sulle preparazioni pericolose (DPD: 1999/45/CE); esso ha segnato un nuovo inizio per la comunicazione sui rischi connessi ai prodotti chimici a livello globale.
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Le aziende ora devono classificare, etichettare ed imballare adeguatamente le loro sostanze chimiche pericolose prima di immetterle sul mercato. Se sui loro scaffali hanno ancora prodotti con etichette che soddisfano i requisiti della normativa precedente, devono assicurarsi che tali prodotti o non siano più venduti o siano riclassificati e rietichettati conformemente alle disposizioni del regolamento CLP.
Se siete distributori o retailer sappiate che:
- Dal 01/06/2015 tutte le sostanze devono essere classificate ed etichettate secondo il regolamento CLP;
- dal 01/06/2015 e tutte le miscele immesse sul mercato per la prima volta devono avere classificazione ed etichettatura conforme al regolamento CLP;
- le miscele immesse sul mercato prima del 01/06/2015 hanno goduto di un periodo di transizione di due anni per conformarsi al CLP;dal 01/06/2017 è obbligo esserlo, altrimenti non è possibile commercializzarle;
- dal 01/06/2017 un distributore non può vendere alcuna sostanza o miscela classificata ed etichettata con la normativa precedente;
- dal 01/06/2017 un retailer deve avere sugli scaffali solo prodotti etichettati secondo CLP. Se è in possesso di materiali con la vecchia etichettatura non può venderli e deve farsi dare dal fornitore etichette adeguate per sostituire quelle fuori corso ed assicurarsi inoltre che l’imballo sia conforme al regolamento CLP. Se stampa egli stesso le etichette, deve essere certo della correttezza della classificazione e dell’etichettatura e, se il caso, può farsi indirizzare dal suo fornitore.
Cosa significa questo per i consumatori?
In casa usiamo prodotti chimici tutti i giorni: per pulire, per far giardinaggio, per far manutenzione. Molti di questi prodotti non sono pericolosi se propriamente utilizzati, ma bisogna sempre essere cauti e sapere come usarli.
Le informazioni riportate sull’etichetta servono ad identificare i pericoli potenziali e suggeriscono come usare i prodotti in modo sicuro: per questo è importante leggere SEMPRE l’etichetta di un prodotto chimico prima di usarlo.
L’etichetta riporta:
- il nome del prodotto;
- i contatti del produttore;
- i pittogrammi che indicano il potenziale pericolo;
- informazioni sulla gravità del pericolo e
- quali sono le misure di sicurezza necessarie.
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