Più ritardanti di fiamma nell’auto?

LED Light
Imperdibili soluzioni in plastica per sistemi LED.
Giugno 12, 2017
Alghe
ALGHE: una fonte sostenibile per bioplastiche
Giugno 26, 2017
Visualizza tutto
ritardanti di fiamma

Lo scorso aprile si è tenuta a Pittsburg l’edizione americana del Fire Retardant in Plastics organizzata da AMI. Alla conferenza erano presenti circa 150 partecipanti (scarica la brochure con il programma se di interesse). La pinfa newsletter n° 80 è dedicata a questo evento.

I messaggi chiave, secondo pinfa, sono:

  • previsione di incremento della domanda di ritardanti di fiamma nel settore auto, dovuto all’aumento del rischio di incendio nei veicoli elettrici (batterie, correnti elevate) e maggior impiego di strumenti elettronici a bordo;
  • il driver maggiore per l’uso dei ritardanti di fiamma sono le normative per il rischio di incendio, ma in molti casi l’industria, inclusa quella dell’auto, può assumere un ruolo guida con l’obiettivo di garantire la sicurezza del prodotto, vuoi per ragioni di immagine che di responsabilità. È stato anticipato che le norme di sicurezza saranno rese più restrittive o introdotte anche in altri settori;
  • studi dimostrano che i ritardanti di fiamma sono efficaci in situazione reali, è necessario però un dialogo con i produttori, i distributori, i legislatori, le parti interessate per aumentare la comprensione di come i ritardanti di fiamma contribuiscono a salvare vite e proteggere proprietà, particolarmente in un contesto come quello attuale in cui aumenta sia l’utilizzo dei polimeri che la presenza degli apparecchi elettrici ed elettronici;
  • molti settori industriali nord americani hanno mostrato grande interesse nel passaggio all’uso di ritardanti di fiamma esenti da alogeni, a causa dei requisiti di sostenibilità  lungo la catena di fornitura, così come della bassa emissione di fumi e della bassa corrosività. Anche ritardanti di fiamma polimerici e reattivi sono considerati sviluppi positivi;
  • quasi tutti i lavori presentati alla conferenza sia da istituti di ricerca che da industrie sono focalizzati su sistemi esenti da alogeni. La ricerca e lo sviluppo sembra sia indirizzata su sistemi di ritardo alla fiamma sia bio-based innovativi che su nuove soluzioni PIN (Phosphorus, Inorganic, Nitrogen).

Durante la conferenza più partecipanti, per alzata di mano, hanno sottolineato che già  lavorano o intendono lavorare con PIN FRs piuttosto che con alogenati.

La seconda giornata ha ospitato anche una tavola rotonda dal titolo “Formulating with non-halogenated flame retardants”, moderata da Maggie Baumann, FRX Polymers e pinfa-na, con Steven Blazey, A. Schulman, Roger Avakian, Polyone, Kerry Smith, Nabaltec, Subra Narayan, Clariant e Chris Thornton, consulente pinfa.

La Newsletter la riassume così:

Maggie Baumann ha presentato le principali attività  di pinfa-na: dialogo con i legislatori e lungo tutta la catena di utilizzatori a vario livello, organizzazione di workshop tematici per stabilire un dialogo con gli end-users e le parti interessate.

I partecipanti alla tavola rotonda hanno individuato come driver per il passaggio ai PIN le normative vigenti e quelle che si prospettano in futuro, l’immagine di sostenibilità , la bassa corrosione durante il processo, la bassa corrosione durante l’uso, la bassa emissione e tossicità  dei fumi e la bassa densità  del compound.

Hanno però enfatizzato che passare ai ritardanti di fiamma esenti da alogeni raramente si limita ad una semplice sostituzione: richiede capacità  di capire e concepire nuove soluzioni polimero/FR/sinergico. Molecole alogenate come il Deca-BDE, ad esempio, sono efficaci su molti polimeri e in molte applicazioni, mentre le soluzioni esenti da alogeni sono specifiche per polimero ed applicazione. Il progetto deve quindi partire congiuntamente al cliente: è fondamentale stabilire esattamente i requisiti cogenti e le sue necessità , ma anche i vincoli in termini di tempo. Spesso sistemi non alogenati possono fornire la soluzione migliore, in particolare per la bassa emissione di fumi, basso rilascio di calore, stabilità  di colore e ai raggi UV.

Proprio perché tailored, per passare ai sistemi flame retrdant non alogenati è generalmente necessario comprendere meglio i requisiti di performance, incluso aspetti come la dispersione del colore, l’invecchiamento, le caratteristiche elettriche. La riformulazione dovrebbe iniziare definendo qual è il sistema-polimero che è  meglio aggiornare o rivedere.

I PIN flame retardant offrono caratteristiche rilevanti e variabili, ad esempio gradi differenti di ritardanti la fiamma di origine minerale offrono diverse performance e differenti compatibilità  con il polimero o differenti adattabilità  al processo. È necessaria quindi una certa esperienza nella messa a punto del sistema antifiamma, nel definire i metodi di controllo e consolidare i processi. Come evidenziato durante la conferenza questa esperienza appartiene in primis ai compoundatori, poi agli specialisti della formulazione. ai produttori di ritardanti la fiamma, ai produttori di polimero, ai produttori di macchine.

Alcuni commenti durante la conferenza hanno evidenziato che manifatture importanti, come la cavistica, stanno passando a sistemi di ritardo alla fiamma senza alogeni per poter fornire lo stesso prodotto in ogni parte del mondo. Le normative sembrano spingere verso i PIN per alcune applicazioni (come l’emissione e la tossicità  dei fumi nel settore aeronautico e ferroviario, e nella Direttiva prodotti da costruzione in Europa) o in alcune regione del mondo (ad esempio l’obbligo di separare rifiuti elettrici ed elettronici contenenti FR bromurati come da Direttiva RAEE in Europa) e le aziende stanno migrando ai non alogenati o starebbero preparando la migrazione per anticipare ulteriori normative future. La migrazione è spinta anche dai requisiti di sostenibilità  imposti da importanti OEM globali o dalla grande distribuzione.

Fonte:

Pinfa Newletter n° 80.

 

//]]>

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su maggiori informazioni

Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali
I Suoi dati personali saranno trattati nel rispetto della disciplina di legge per l'evasione degli ordini, l'erogazione dei servizi per i quali è prevista la registrazione e per gli altri scopi indicati nella presente informativa; il trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza.
Le modalità del trattamento prevedono l'utilizzo di strumenti manuali, informatici e telematici (ivi compresi telefax, telefono, anche senza assistenza di operatore, posta elettronica, SMS ed altri sistemi informatici e/o automatizzati di comunicazione) e sono comunque tali da assicurare la sicurezza e riservatezza dei dati stessi.
Il titolare del trattamento è:

Massimo Riboldi | P.IVA 06836320967 | Via Emilia,12 - 20090 Segrate MI

Ai sensi dell'art.7 D.Lgs.196/03
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Lei potrà esercitare i Suoi diritti sopra indicati nonchè chiedere qualsiasi informazione in merito alla nostra policy di tutela dei dati personali inviando una comunicazione all'indirizzo sopra indicato o inviando una e-mail a: info@massimo-riboldi.it
Il mancato conferimento dei dati personali segnalati come obbligatori renderà impossibile l'esecuzione dell'eventuale ordine mentre il mancato conferimento di quelli non contrassegnati come obbligatori non ha conseguenze ai fini dell'esecuzione dell'ordine.
Previo Suo consenso, C.EL.M S.r.l. potrà trattare i Suoi dati personali per l'erogazione dei servizi per i quali è prevista la registrazione nonchè per finalità commerciali quali la segnalazione di offerte, promozioni o iniziative commerciali di qualsiasi genere avviate da essa o da altri operatori. In tali casi il conferimento dei dati non è obbligatorio e non incide sulla conclusione ed esecuzione dell'eventuale ordine.

Cosa sono i cookies
Un cookie è un piccolo file di testo che viene memorizzato sul computer di chi visualizza un sito web allo scopo di registrare alcune informazioni relative alla visita nonché di creare un sistema per riconoscere l'utente anche in momenti successivi. Gli identificatori dei dispositivi, invece, vengono generati raccogliendo ed elaborando alcune informazioni come l'indirizzo IP e/o lo user agent (versione del browser, tipo e versione del sistema operativo) o altre caratteristiche del dispositivo, sempre al fine di ricollegare talune informazioni ad un utente specifico.
Un sito Web può impostare un cookie sul browser solo se le preferenze configurate per quest'ultimo lo consentono.
E' importante sapere che un browser può consentire a un determinato sito Web di accedere solo ed esclusivamente ai cookie da esso impostati e non a quelli impostati da altri siti Web: non vi è alcun rischio per la vostra privacy in tal senso.
Al riguardo, e ai fini del presente provvedimento, si individuano pertanto due macro-categorie: cookie “tecnici” e cookie “di profilazione”.

a. Cookie tecnici
I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di “effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell’informazione esplicitamente richiesto dall’abbonato o dall’utente a erogare tale servizio” (cfr. art. 122, comma 1, del Codice). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di realizzare un acquisto o autenticarsi per accedere ad aree riservate); cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso; cookie di funzionalità, che permettono all’utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l’acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso. Per l’installazione di tali cookie non è richiesto il preventivo consenso degli utenti, mentre resta fermo l’obbligo di dare l’informativa ai sensi dell’art. 13 del Codice, che il gestore del sito, qualora utilizzi soltanto tali dispositivi, potrà fornire con le modalità che ritiene più idonee.

b. Cookie di profilazione
I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso. Ad essi si riferisce l’art. 122 del Codice laddove prevede che “l’archiviazione delle informazioni nell’apparecchio terminale di un contraente o di un utente o l’accesso a informazioni già archiviate sono consentiti unicamente a condizione che il contraente o l’utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con le modalità semplificate di cui all’articolo 13, comma 3” (art. 122, comma 1, del Codice).
Per questi tipi di cookies, come specificato nel documento n. 2152939 del Garante della Privacy, non è richiesto il consenso preventivo e informato dell’utente (opt-in) a condizione che vengano offerte agli utenti modalità semplici per opporsi (opt-out).
Puoi gestire le tue preferenze sui cookies tramite browser
Se non conosci il tipo e la versione di browser che stai utilizzando puoi cliccare su “Aiuto” nella finestra del browser in alto, da cui puoi accedere a tutte le informazioni necessarie.

In particolare i cookie utilizzati in questo sito web servono per:
- memorizzare i dati inseriti dagli utenti durante la loro navigazione, in modo da velocizzare il caricamento delle pagine del sito web e l’inserimento di dati durante le visite successive;
- integrare il sito web con i principali social media (Facebook, Twitter, Google+, Pinterest, YouTube) e in particolare permettere all’utente di condividere i contenuti del sito su queste piattaforme;
- monitorare in forma anonima e aggregata le pagine consultate dagli utenti e altre informazioni sull’utilizzo che questi fanno del sito web, permettendo agli operatori che gestiscono il sito di migliorarne i contenuti e le funzionalità.

Cookie di terze parti
Per le finalità di integrazione con i social media questo sito può installare cookies provenienti dalle singole piattaforme, per le quali vi rimandiamo alle informative dei singoli portali.

Chiudi