In Europa è ormai ad alto livello l’interesse rivolto all’utilizzo di CO2, come di altri sottoprodotti gassosi, come materie prime. Un nuovo consorzio formato da 14 partner provenienti da sette paesi, guidato da Covestro, sta sondando il modo in cui i gas prodotti dall’industria siderurgica possano essere utilizzati come precursori per la produzione efficiente e sostenibile di materie plastiche. Ciò potrebbe preservare le riserve di combustibile fossile, riducendo i pericoli per l’ambiente.
Ne è nato un progetto che è stato denominato Carbon4PUR ed è finanziato dall’Unione Europea. Esso mira ad ottenere polioli da una miscela di CO2 e CO generati durante la produzione di acciaio. Dai polioli poi si ottengono i poliuretani.
Il processo in via di sviluppo è particolare perché si propone di eliminare la fase di separazione dei gas nei loro singoli componenti, fase che richiede un notevole uso di risorse. La miscela di gas verrà invece trattata con un processo chimico che li convertirà direttamente nei “building block” e negli intermedi per la sintesi di poliuretani. Ciò porterebbe ad una riduzione del “carbon footprint” variabile dal 20 al 60%.
Carbon4PUR introduce una cooperazione tra settori differenti mai verificatasi in precedenza che si estende dalle sorgenti dei gas esausti fino ai produttori di materie plastiche. L’Unione Europea supporta il progetto sotto l’egida dello SPIRE (European Public-Private Partnership) dedicato all’innovazione volta ad aumentare l’efficienza delle risorse e dell’energia nelle aziende manifatturiere. Sono previsti finanziamenti di circa 8 milioni di Euro per un periodo di tre anni ed i partner dell’industria sfrutteranno questi contributi per ulteriori investimenti.
Le condizioni ideali affiché il progetto pilota possa partire sembrano già esistere: a Fos-sur-Mer, nel sud della Francia, sono locati sia un impianto di produzione di acciaio ArcelorMittal che un impianto produttivo Covestro.
Il consorzio per il recupero del gas include anche partner accademici ed istituzionali come RWTH Aachen University, TU Berlin, Dechema, Imperial College London, the universities of Gent and Leiden, the French Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives, South Pole Carbon Asset Management, Grand Port Maritime de Marseille and PNO Innovatieadvies.
Dalla sua base nella Francia meridionale Covestro potrebbe spedire i suoi intermedi ad altri partner industriali come Recticel, un produttore di schiuma poliuretanica in Belgio e come Megara Resins, Grecia, fornitore dell’industria del coating.
Fonte
Kuststoffe International News del 19/10/2017