Nel 2016 l’ECHA ha svolto controlli di conformità su dossier di registrazione relativi a sostanze ritenute potenzialmente preoccupanti. Molti dossier hanno evidenziato lacune, soprattutto nei dati, che necessitano di essere colmate.
Il report annuale di valutazione riporta non solo le attività di analisi svolte, ma anche alcune misure per migliorare la qualità dei dati. Include anche raccomandazioni per coloro che devono registrare (registranti).
Schema processo di valutazione dell’ECHA
Le attività di valutazione dei dossier sono state focalizzate sulla registrazione di sostanze che hanno maggiore probabilità di influenzare negativamente la salute umana e l’ambiente: quelle potenzialmente preoccupanti prodotte in grandi volumi, maggiori di 100 tonnellate all’anno.
L’anno scorso sono stati eseguiti 184 nuovi controlli di conformità, molti di essi su sostanze che sono considerate potenzialmente preoccupanti. L’Agenzia pubblica regolarmente l’elenco delle sostanze che possono essere scelte per la valutazione di conformità dei dossier di registrazione. In 168 casi mancavano informazioni importanti, per cui ECHA ha chiesto ai registranti di fornire ulteriori dati sulle loro sostanze, soprattutto in relazione alla tossicità prenatale, alla mutagenicità, alla genotossicità, alla tossicità per la riproduzione e quella acquatica di lungo periodo.
Per stimolare l’aggiornamento dei dossier prima dei controlli o della gestione dell’eventuale rischio riscontrato, ECHA ha spedito lettere che evidenziavano le deficienze rilevate nei rispettivi dossier ad aziende che avevano richiesto la registrazione di 270 sostanze ritenute potenzialmente preoccupanti.
Il processo di registrazione, in particolare il controllo di conformità, è stato revisionato per migliorare la disponibilità di informazioni di “elevata qualità”. Ora sono previsti anche controlli manuali per verificare informazioni che non possono essere valutate automaticamente, assicurando così che tutte le informazioni previste dal Regolamento REACH siano incluse nei dossier.
Le aziende che hanno ricevuto una segnalazione di non conformità e che non adempiranno a quanto richiesto entro le scadenze stabilite dall’ECHA si vedranno revocare le registrazioni ottenute per le sostanze prodotte o importate.
Fonte: www.echa.europa.eu