L’ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche) ha valutato il rischio dovuto alle sostanze chimiche contenute nella gomma riciclata che viene utilizzata nei campi sportivi artificiali. Basandosi su evidenze, L’ECHA ha concluso che il rischio per coloro che giocano su questi campi, compresi i bambini, e per gli operatori che li installano o li manutengono, sono molto bassi.
Nel giugno 2016 (vedi post del 13/06/2016) la Commissione Europea ha richiesto all’ECHA di valutare il rischio per la popolazione (compresi i bambini, gli sportivi professionisti, gli installatori ed i manutentori) dovuto alle sostanze chimiche contenute nella gomma riciclata, utilizzata per i campi sportivi artificiali.
Nei granuli di gomma da riciclo sono presenti un certo numero di sostanze pericolose, come ad esempio gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA o PAHs), i metalli, gli ftalati, gli idrocarburi organici volatili (VOCs) e semi-volatili (SVOCs). nella valutazione sono state considerate le esposizioni per contatto con la pelle, ingestione, ed inalazione.
Basandosi sulle informazioni disponibili, l’ECHA ha concluso che il livello di preoccupazione dovuto all’esposizione ai granuli di gomma riciclata è bassissimo:
- Il rischio di carcinoma è molto basso visti i livelli di concentrazione di IPA tipici rilevati sui campi di gioco europei.
- La preoccupazione dovuta ai metalli è trascurabile visto che i livelli misurati sono al di sotto dei valori limite fissati dalle legislazioni vigenti in materia di giocattoli.
- Ftalati, benzotiazolo e metil-isobutil-chetone non danno adito ad alcuna preoccupazione poiché le loro concentrazioni sono inferiori alle concentrazioni che causano problemi di salute.
- È stato reso noto che i VOCs emessi dai granuli di gomma, in impianti indoor, potrebbero causare irritazione agli occhi e alla pelle.
Negli lavori che l’ECHA ha analizzato, che sono elencati nel report di valutazione, le concentrazioni di IPA nei granuli di gomma riciclata sono molto al di sotto dei limiti stabiliti dal regolamento REACH, riguardo i consumatori, per le sostanze cancerogene, mutagene o reprotossiche (CMR).
L’ECHA nella sua valutazione ha anche evidenziato alcune incertezze e suggerisce quindi che siano intraprese le seguenti azioni:
- Considerare modifiche al regolamento REACH per assicurare che i granuli di gomma siano forniti solo con concentrazioni molto basse di IPA e di qualsiasi altra sostanza pericolosa rilevante.
- I proprietari ed operatori degli impianti esistenti (outdoor and indoor) dovrebbero misurare le concentrazioni di IPA e di altre sostanze nei granuli di gomma usati nei loro campi e rendere disponibili in maniera comprensibile queste informazioni alle parti interessate.
- I produttori di granuli di gomma e le loro organizzazioni di categoria dovrebbero sviluppare delle linee guida per indirizzare i produttori e gli importatori di riempitivi in gomma (riciclata) su come testare i loro materiali.
- Le federazioni, le associazioni ed i club sportivi europei dovrebbero lavorare con i relativi produttori per assicurare che le informazioni sulla sicurezza dei granuli in terreni sintetici sia comunicata in maniera comprensibile ai giocatori ed al pubblico.
- I proprietari e gli operatori degli impianti indoor che contengono riempitivi in gomma dovrebbero assicurare una ventilazione adeguata.
Inoltre l’ECHA consiglia agli utilizzatori di campi sintetici di adottare delle misure minime di igiene dopo aver giocato su terreni contenenti granuli di gomma riciclata.
ECHA ha inviato la sua valutazione alla Commissione Europea. Le conclusioni sono preliminari e saranno aggiornate ogniqualvolta saranno disponibili nuove informazioni.
Fonte: ECHA (www.echa.europa.eu)