Il 20 gennaio 2016 la Commissione Europea ha concesso a tredici aziende l’autorizzazione per due usi dell’esabromociclododecano (HBCDD).
Gli usi per i quali è stata concessa l’autorizzazione sono:
- formulazione di polistirene espanso (EPS) ritardato alla fiamma utilizzando l’HBCD come ritardante di fiamma (per successivo utilizzo in applicazioni building)
- produzione di articoli in EPS per uso in applicazioni building
L’autorizzazione è valida fino al 21 agosto 2017 ed in tala data scadrà se non saranno presentate dai titolari delle autorizzazioni relazioni di revisione entro il 21 febbraio 2016.
La decisione è presa a norma dell’art. 60 §4 del regolamento REACH in quanto i vantaggi socioeconomici prevalgono sui rischi che l’uso dell’HBCDD comporta per l’ambiente e non esistono sostanze idonee o tecnologie alternative in quantitativi sufficienti.
Poiché la Commissione ritiene che ci sia un ritardante di fiamma polimerico che, una volta concluse positivamente le prove di validazione e le procedure di certificazione, dovrebbe divenire un’alternativa fattibile e disponibile in quantitativi sufficienti a soddisfare la domanda prevista entro il 2017, i titolari dell’autorizzazione sono tenuti a presentare alla Commissione, con cadenza trimestrale, una relazione sui quantitativi di FR polimerico disponibili sul mercato e sui progressi compiuti nella sostituzione dell’HBCDD.
Questo flame reatardant polimerico è un copolimero a blocchi stirene-butadiene bromurato che è stato sviluppato da Dow Chemical, la quale ha poi concesso in licenza la produzione della molecola (riportata qui sotto).
Quali sono i requisiti che una sostanza deve avere per sostituire appropriatamente l’HBCDD?
- Non deve essere una sostanza PBT (persistente, bio-accumulativa e tossica).
- Non deve essere una sostanza vPvB (molto persistente e molto bio-accumulativa).
- Deve fornire la stessa Fire Safety.
- Deve fornire le medesime performance meccaniche.
- Deve mantenere le proprietà dell’EPS, comprese le prestazioni di ritardo alla fiamma.
- Non deve avere alcun impatto negativo sulle performance del prodotto.
- Deve essere compatibile con i processi produttivi esistente (XPS ed EPS e relativi sistemi di produzione).
Sembra che questo polimero li possieda, ai posteri l’ardua sentenza.
Per saperne di più:
Decisione della commissione Europea
Opinione dei Comitati sul primo uso
Opinione dei Comitati sul secondo uso
Fonte: ECHA website (www.echa.europa.eu)