Lo scorso dicembre si è tenuto a Colonia l’undicesimo FIRE RESISTANCE IN PLASTICS, l’annuale convegno organizzato da AMI (Applied Market Information) che riunisce produttori di ritardanti di fiamma, di polimeri, di masterbatch, compounder, industrie utilizzatrici, ed esperti. La newsletter n°76 di pinfa è completamente dedicata a questo evento.
Di seguito riporto quelli che per me sono stati, leggendo la newsletter, gli interventi più interessanti del FIRE RESISTANCE IN PLASTICS 2016.
Italmatch Chemicals ha presentato dei ritardanti di fiamma (FR) esenti da alogeni (Sali di fosfinati inorganici) idonei per PP, PE ed EVA. Questi additivi agiscono sia in fase solida, con formazione di strati di char protettivi, che in fase gas, rilasciando radicali fosforo. Immettendo il fosforo in stati di ossidazione differenti si ottengono una più veloce formazione di char, una intumescenza maggiore ed una migliore barriera al trasferimento dei gas infiammabili attraverso lo strato di char. Con questi additivi si sono ottenuti rating V0 (spessore non specificato) secondo UL-94 in PP rinforzato fibra vetro, senza decolorazione e bassa corrosione (nessuno sviluppo di acidi) durante il processo. Si sta lavorando per ridurre la tendenza dei sali inorganici a trascinare acqua e la conseguente diminuzione o della prestazione FR o delle proprietà meccaniche del materiale.
Chemische Fabrik Budenheim, ha esposto I risultati ottenuti con i loro nuovi sistemi FR basati su melammina polifosfato e un DOPO-derivato sviluppato recentemente. Questi nuovi FR esenti da alogeni sono stati progettati principalmente per applicazioni in engineering plastics rinforzate fibra vetro. In PA6 e 66 con fibra vetro si è ottenuta una ottima combinazione di risultati per quanto concerne il rating UL 94 (V0 a 0.8mm) ed il GWIT (>800 °C) con un 20 – 23% di FR. La tossicità dei fumi è bassa (3-8 volte inferiore rispetto allo standard secondo DIN 5510-2). Pare che i compounder siano molto interessati a questo nuovo sistema per l’ottima processabilità (buona stabilità termica e, soprattutto, bassa corrosione).
FRX Polymers ha discusso l’utilizzo dei suoi fosfonati polimerici in alcuni polimeri: PET, resine epossidiche, schiume poliuretaniche e policarbonato. I prodotti di FRX Polymers sono disponibili sotto forma di polimeri, oligomeri funzionalizzati e copolimeri, per applicazioni diverse. Data la dimensione delle molecole, essi offrono un’alta compatibilità in fase di processo e non migrano nei prodotti finiti. Nel policarbonato, ad esempio, garantiscono alta trasparenza (uso in applicazioni lighting), bassa densità dei fumi ed alta performance al fuoco in film sottili e ottime prestazioni di ritardo alla fiamma in PC rinforzato fibra vetro. Vi è un continuo lavoro per il migliorare la stabilità termica e all’idrolisi di questi prodotti.
TOSAF Group, ha riassunto gli sforzi e le soluzioni trovate per ottenere sedute da stadio resistenti alla fiamma dove la resistenza agli UV e agli agenti atmosferici nonché la stabilità della colorazione sono essenziali. Tutto ciò ha comportato una studiata combinazione di polimero, ritardante la fiamma, pigmenti stabilizzanti ed additivi che Tosaf ha racchiuso in un pacchetto che soddisfa i requisiti fissati dalla FIFA e dalle federazioni sportive nazionali. I ritardanti di fiamma selezionati devono avere una bassa polarità per non migrare; non devono emettere sostanze acide quando esposte agli agenti atmosferici per non disattivare le HALS (stabilizzanti alla luce a base di ammine stericamente impedite). Per quest’ultima ragione Tosaf ha utilizzato un ritardante di fiamma senza alogeni e fosforo che permette di preservare la stabilità UV e le proprietà di ritardo alla fiamma in varie applicazioni in polipropilene.
ICL-IP, ha presentato soluzioni FR innovative per PC e blend, basate su fosforo e bromo. Sono state mostrate applicazioni PC con eccellenti proprietà di protezione al fuoco a spessori sottili mantenendo alta trasparenza e basso haze. È stata spiegata la complessità nella scelta del ritardante di fiamma più adatto, mostrando come le varie soluzioni si comportano in maniera differente in base, ad esempio, allo spessore del materiale, ai polimeri utilizzati nei blend (PBT, ABS, PET, PLA) e come modificano in maniera differente le proprietà del materiale come le caratteristiche meccaniche, le proprietà ottiche e la stampabilità. L’aggiunta di modificanti elastomerici migliora le proprietà meccaniche. Le soluzioni basate su polimeri bromurati senza l’uso di triossido di antimonio come sinergico hanno dato buone prestazioni nella valutazione del rischio e dell’esposizione.
Adeka Corporation ha proposto un sistema FR esente da alogeni per applicazioni in esterno di poliolefine che opera per intumescenza, creando uno strato protettivo che scherma il polimero dal calore e previene la diffusione dei gas infiammabili, creati dalla pirolisi, necessari ad alimentare la fiamma. Utilizzando questi FR si ha bassa emissione e tossicità dei fumi. Inoltre essi non interferiscono con le HALS, permettendo di mantenere un rating UL94-V0 dopo 3000 ore di esposizione agli agenti atmosferici.
Fraunhofer LBF ha presentato una soluzione innovativa esente da alogeni che consente un efficace ritardo alla fiamma alle schiume di polistirene espanso. Le attuali soluzioni non alogenate, come I derivati della melammina, dello zolfo, e del fosforo, non prevengono l’infiammabilità nel SBI (Single Burning Item) corner test (effetto camino) e non impediscono il gocciolamento del fuso. La tecnologia proposta, disponibile come XFLAM, riveste le sfere espanse con un FR inorganico prima di pressarli in pannelli. Questi pannelli hanno proprietà meccaniche e di isolamento migliorate e possono essere riciclate per macinazione.
Programma FIRE RESISTANCE IN PLASTICS 2016
Fonte: pinfa newsletter n° 76